Perché il Condominio deve avere un conto corrente e chi può visionarlo?
Ogni condominio possiede un conto corrente condominiale sul quale transita il denaro necessario a soddisfare i pagamenti della gestione e manutenzione degli spazi comuni. Ma è davvero necessario? Soprattutto chi gestisce i conti e può visionarli?
Obbligo conto corrente condominiale
L’art. 1129 comma 7 del c.c. stabilisce che: “L’amministratore è obbligato a far transitare le somme ricevute a qualunque titolo dai condomini o da terzi, nonché quelle a qualsiasi titolo erogate per conto del condominio, su uno specifico conto corrente, postale o bancario, intestato al condominio”.
In questo la legge è molto chiara, qualsiasi transito di denaro deve essere tracciabile su un conto corrente di proprietà del condominio, inoltre la pena per la mancata soddisfazione è descritta nel comma 11 e 12:”l’amministratore può essere revocato dall’autorità giudiziaria, previo tentativo di revoca dell’incarico in sede assembleare. In questo caso la richiesta può essere avanzata anche da un solo condomino, anche se questa non fa parte delle irregolarità specifiche”.