Studio Fabrizi | Amministratore condominio a Roma

Regole di buon vicinato

Vivere in un palazzo comporta una serie di interazioni dirette o indirette con gli altri condomini che spesso sono origine di incomprensioni, litigi e nei casi più gravi anche di cause legali.

Le regole di buon vicinato in realtà dovrebbero essere chiamate regole di buona educazione e di rispetto reciproco.

Il proprietario dell’appartamento nel condominio può disporre della sua proprietà in modo pieno ed esclusivo, ma nel rispetto degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico.

Nel Codice Civile sono contemplate una serie di regole in materia di atti emulativi, immissioni, distanze, muri, luci, vedute ed acque che disciplinano i rapporti di vicinato.

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Condominio regole da rispettare e doveri dei condomini

Per prima cosa vediamo insieme i principali doveri a cui il condomino non può esimersi se non vuole incorrere in sanzioni e multe:

  • Obbligo di pagare le spese condominiali nelle scadenze previste se non si vuole incorrere in azioni legali di recupero credito;
  • Rispetto delle regole contenute nel regolamento di condominio in materia di uso delle cose comuni e al decoro dello stabile;
  • Rispettare l’integrità e la destinazione delle cose comuni;
  • E’ vietato compromettere la stabilità, la sicurezza, la salubrità e il decoro dell’edificio;
  • Adeguarsi alle delibere dell’assemblea condominiale.

Regole di convivenza e buon vicinato

Le regole per una buona convivenza non sono scritte ma vanno rispettate per mantenere un cordiale rapporto con i vicini di casa, vediamo insieme quali sono:

  • Rispettare il silenzio negli orari previsti dal regolamento: prima delle 7 del mattino, dalle 14 alle 16 di pomeriggio e dopo le 23.
  • Evitare di tenere televisione e impianti stereo ad alto volume;
  • Tenere gli animali domestici al guinzaglio sulle scale e nei cortili condominiali;
  • Sporcare i muri, le scale, gli ascensori e le parti comuni;
  • Le piante vanno posizionate nel perimetro interno dei balconi e vanno innaffiate preferibilmente la sera senza far sgocciolare i vasi sui balconi o cortili sottostanti;
  • Il bucato non va steso sulle facciate del condominio e non deve gocciolare sul cortile o sulle proprietà altrui;
  • I tappeti vanno battuti dalle 8 alle 10 del mattino senza sporcare i balconi sottostanti;
  • Non lasciare accesa l’illuminazione su scale, cantine o negli altri spazi comuni;
  • Evitare di usare apparecchi rumorosi durante le ore di silenzio;
  • E’ vietato tenere animali pericolosi in condomini come i rettili selvatici;
  • Non gettare negli scarichi (wc, cucine, lavabo) materiale che possa ingombrare le tubazioni di scarico (pannolini, assorbenti, spugne, grassi ecc).

Amministratore di condominio conciliatore delle liti

In linea di massima la maggior parte delle liti fra condomini sono appianabili con un pò di buon senso, ma talvolta le varie incomprensioni degenerano e condizionano la quotidianità, pregiudicando la vivibilità e la qualità del tempo trascorso presso la propria abitazione.

In questi casi il compito di conciliazione da parte dell’amministratore diventa fondamentale, soprattutto quando il contendere riguarda l’uso delle parti comuni.

Pertanto il condomino che subisce dei torti dal vicino deve per prima cosa rivolgersi all’amministratore del condominio, che provvederà a mandare una lettera al contendente  per sanare la disputa.

Oppure è possibile rivolgersi a un mediatore professionista che grazie a una formazione specifica in materia di gestione dei conflitti, verifica con le parti e i loro avvocati che ci siano i presupposti per una conciliazione stragiudiziale.

Chiama lo Studio Amministrazioni Fabrizi per qualsiasi informazione!

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