Studio Fabrizi | Amministratore condominio a Roma

Ristrutturazioni straordinarie: chi le decide e chi paga?

Le ristrutturazioni straordinarie sono spesse necessario quanto controverse, infatti necessitando di un accordo tra i condomini per essere approvate, in sede di riunione trova difficilmente un esito positivo in tempi brevi. 

Iniziamo con il dire che esistono nell’amministrazione di un condominio due tipi di spese che prendono comunemente il nome di manutenzione:

  • La manutenzione ordinaria che raccoglie tutte quelle spese necessarie per regolare i servizi comuni come le pulizie, il giardinaggio, l’ascensore ecc. ecc.
  • Le manutenzioni straordinarie sono quelle che ricadono nella categoria delle spese eccezionali e che spesso richiedono un maggiore impegno economico da parte dei condomini, come ad esempio il rifacimento del vialetto o del tetto, imbiancare le scale ecc. ecc.
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Ristrutturazioni condominiali straordinarie

Durante le riunioni di condominio si decide in merito alle spese straordinarie, l’approvazione o meno è legata alla delibera dei condomini in proporzioni diverse in base al tipo di ristrutturazione da eseguire:

  • Per la manutenzione straordinaria di media entità basta che deliberi la maggioranza di 1/3 dei condomini rappresentanti almeno 1/3 del valore millesimale dell’edificio.
  • Per le spese straordinarie molto più sostanziosi è necessario deliberare con la maggioranza di 1/3 dei condomini che rappresentino almeno 1/3 del valore millesimale dell’edificio.
  • Per le innovazioni come la costruzione di una rimessa o il cambio di destinazione d’uso di una parte delle aree comuni è necessario la maggioranza di chi è presente in assemblea sia almeno i 2/3 del valore millesimale dell’edificio.

Ripartizione delle spese

La ripartizione delle spese è un argomento che si può verificare personalmente consultando il regolamento condominiale nel quale dovrebbe essere descritta.

Diversamente si fa riferimento all’art.1123 del c.c.:”Le spese necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dell’edificio, per la prestazione dei servizi nell’interesse comune e per le innovazioni deliberate dalla maggioranza sono sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno, salvo diversa convenzione. 

Se si tratta di cose destinate a servire i condomini in misura diversa, le spese sono ripartite in proporzione dell’uso che ciascuno può farne.

Qualora un edificio abbia più scale, cortili, lastrici solari, opere o impianti destinati a servire una parte dell’intero fabbricato, le spese relative alla loro manutenzione sono a carico del gruppo di condomini che ne trae utilità”

Lo Studio Fabrizi si occupa di amministrazioni condominiali da più di trent’anni seguendo e consigliando i propri clienti che devono affrontare spese per ristrutturazioni straordinarie, scopri di più!

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